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Samantha Pilati

Stagione di tulipani


Per il secondo anno consecutivo a Cornaredo, cittadina alle porte di Milano, sarà possibile visitare il primo giardino di tulipani in Italia con formula “you-pick” (cioè dove, con l’acquisto del biglietto d’ingresso, è possibile raccogliere i fiori). Il giardino, nel quale quest’anno sono stati piantati circa 350000 bulbi di tulipani appartenenti a centinaia di varietà diverse, è gestito da due ragazzi provenienti dall’ Olanda che, si sa, è il paese per antonomasia dei tulipani.​​


I tulipani non sono in realtà originari dell’Olanda, ma sono stati importati dalle zone dell’Asia Minore dell’Impero Ottomano nel sedicesimo secolo, divenendo subito molto popolari. Nei Paesi Bassi, d’ altronde, il clima è ideale per la coltivazione di questo fiore, nonostante esso cresca anche in altre zone del mondo come l’Europa meridionale, il Nord Africa e l’Oriente, da cui appunto proviene.

Nel paese dei mulini a vento la stagione dei tulipani dura all’ incirca da fine marzo a metà maggio, ma il momento di apice della fioritura è tendenzialmente intorno alla metà di aprile: in questo periodo è possibile ammirare distese multicolore a perdita d’occhio, sia nei campi coltivati sia nei giardini come il Keukenhof che, con i suoi 7 milioni di bulbi, è il parco di fiori più grande al mondo.


I bulbi devono essere piantati tra ottobre e dicembre e prediligono terreni sabbiosi e ben drenati; la terra deve essere sempre sufficientemente umida, ma senza eccessivo ristagno d’acqua, onde evitare che i bulbi marciscano. I fiori, pur tollerando bene sia il freddo sia il caldo, trovano il loro habitat ideale nel clima temperato e amano molto l’esposizione alla luce solare.


Tornando in Italia, la manifestazione di Cornaredo, nota anche come Tulipani Italiani, aprirà quest’anno tra il 20 e il 25 di marzo, con qualche giorno in anticipo quindi rispetto all’ anno scorso, quando fu il 28 marzo dopo un breve susseguirsi di giornate piovose (tra il 23 e il 26). Le date di apertura e chiusura del parco sono ovviamente collegate al periodo di fioritura e quindi fortemente influenzate dalle condizioni meteorologiche, sia dell’inverno precedente sia della primavera stessa.


Il gennaio particolarmente mite di quest’anno (a Milano uno dei più caldi degli ultimi 120 anni, secondo solo a quello del 2007), unito al fatto che lo scorso autunno sono state piantate più varietà di tulipani “precoci” rispetto all’ anno precedente, aveva fatto inizialmente presupporre ad un’apertura ancora più anticipata. Ma l’ondata di freddo che si è abbattuta sulla Lombardia tra fine febbraio e inizio marzo ha fatto leggermente posticipare il periodo di fioritura; il campo è stato anche ricoperto dalla neve, la quale però non rappresenta un problema per i bulbi, anzi li “protegge” dal gelo.


Nel 2017 il campo è rimasto poi aperto sino al 13 aprile: tutto il periodo è stato caratterizzato da un clima molto mite, con temperature massime quasi estive in molte giornate (la vicina stazione di Rho della rete Climate Network® ha registrato 25.5 °C l’ 11 aprile!) e rare e sporadiche piogge.


Cosa ci aspettiamo invece, meteorologicamente parlando, per la fioritura del 2018? Proprio nel prossimo fine settimana è atteso l’arrivo di aria fredda che comporterà un deciso calo delle temperature, che resteranno presumibilmente al di sotto delle medie del periodo per tutta la prossima settimana.


L’inverno insomma, sebbene dal punto di vista meteorologico sia terminato il 28 febbraio e terminerà il 20 marzo anche da quello astronomico, sembra quest’anno non voler mollare la presa… ma i tulipani pronti a fiorire son qui a ricordarci l’avanzare della primavera.

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