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  • Samantha Pilati

Resoconto del 2019 a Milano


Come è stato il 2019 a Milano, dal punto di vista meteorologico?


Considerando i dati della nostra stazione meteo sita nel centro della città, l’anno ha chiuso con una temperatura media di 16.1 °C, la stessa degli anni 2015, 2017 e 2018: si tratta del valor medio annuo più alto registrato dal 1897. Facendo un confronto con il CLINO 1961-1990 (utilizzato prettamente per gli studi riferiti al cambiamento climatico) e il CLINO 1981-2010 (utilizzato invece per le attività più operative) tale valore risulta rispettivamente più elevato di 2.4 e 1.8 °C.


Come si può vedere anche dal grafico, dove vengono confrontate le medie mensili del 2019 con le corrispettive medie dei CLINO 1961-1990 e 1981-2010, tutti i mesi, ad eccezione del fresco e piovoso maggio, hanno chiuso con valori ben al di sopra delle medie tipiche del periodo; i maggiori scostamenti dalle medie CLINO si sono registrati a giugno (26.2 °C il valor medio del 2019, rispetto a 21.7 e 22.6 dei due CLINO), ma anche febbraio, marzo e dicembre sono stati molto più caldi della norma.


Confronto temperature medie mensili anno 2019 e CLINO

Dicembre, in particolare, con una temperatura media di 7.6 °C, è risultato essere a Milano il dicembre più caldo degli ultimi 123 anni, mentre il già sopracitato giugno è stato secondo soltanto a quello del 2003.

Come anticipato solo il mese di maggio si è concluso con un valor medio (16.2°C) inferiore alla norma: ciò non succedeva da marzo 2018.


La minima assoluta dell’anno (-1.6 °C) è stata rilevata il 25 gennaio.

La temperatura massima assoluta si è registrata, invece, il 27 giugno (37.7 °C), durante una forte ondata di calore: tale valore, analogo a quello del 12 giugno 2003, rappresenta la massima più elevata di sempre per il primo mese di estate meteorologica; nello stesso giorno, inoltre, si è registrata anche la minima più alta di sempre per giugno (27.8 °C).

Le ondate di calore dell’estate 2019, conteggiate rispetto al CLINO 1961-1990, sono risultate essere 3, per un totale di 17 giorni: dal 25 giugno al 2 luglio, dal 5 al 7 luglio e dal 21 al 26 luglio.


Da un punto di vista pluviometrico il 2019, con i suoi 1019.6 mm, chiude leggermente al di sopra della media (982.6 mm quella del 1961-1990; 939.3 mm quella del 1981-2010). L’andamento pluviometrico è stato in realtà incostante, con mesi avari di precipitazioni (in particolare gennaio, marzo e giugno) e mesi molto più piovosi della norma, tra i quali si distinguono ottobre e novembre, con rispettivamente 180.7 e 171.3 mm; tuttavia, mentre nel caso di novembre si è trattato di un mese perturbato con numerosi giorni di pioggia, a ottobre i fenomeni sono stati perlopiù concentrati in singoli episodi: proprio il 21 ottobre si è verificato il giorno dell’anno con il maggior quantitativo di precipitazioni (80. 8 mm).



Confronto precipitazioni mensili anno 2019 e CLINO

Definendo come giorno di pioggia una giornata in cui si è registrato almeno 1 millimetro di pioggia, a Milano Centro nel 2019 essi sono stati 85.

L’unica nevicata con accumulo significativo si è verificata l’1 febbraio; tre, invece, gli episodi di pioggia mista a neve o nevischio, ma senza accumulo, a gennaio e uno solo a dicembre.

Otto gli episodi grandinigeni nel centro cittadino, di cui il primo verificatosi già il 26 marzo.


Consideriamo ora, invece, tutte le 8 stazioni della rete Climate Network® site a Milano in quanto, all’interno dell’area cittadina, si possono verificare situazioni anche molto differenti da un punto di vista meteorologico.

A livello di temperatura media annua Milano Centro si conferma la più calda, a pari merito con la stazione di Bocconi; la “più fredda” è la stazione di San Siro con 15.4 °C.

Tuttavia, i valori massimi più elevati, 38.0 °C, si sono registrati il 27 giugno nelle zone settentrionali della città (Bovisa e Bicocca); il valore minimo più elevato spetta invece a Bocconi (28.0 °C nel medesimo giorno). Tuttavia, la stazione con il maggior numero di “notti tropicali” (cioè temperature minime superiori ai 20 °C) resta Milano centro, con ben 77 episodi; “solo” 64, invece, a San Siro.

La minima assoluta è stata registrata a Milano Sud il 25 gennaio (-5.1 °C).



Temperature minime assolute, medie e massime assolute dell'anno 2019

La stazione di Milano Sud è anche quella che presenta, seguita da San Siro, il maggior numero di giornate di gelo, cioè giorni con temperatura minima al di sotto degli zero gradi: influisce su questo risultato il fatto che si tratta di stazioni periferiche, site in aree meno urbanizzate rispetto alle altre stazioni. Nel corso del 2019 non si sono verificate, invece, giornate di ghiaccio, cioè giornate con temperatura massima al di sotto degli zero gradi.



Numero di giorni di gelo nel corso del 2019

Anche occupandoci degli episodi di caldo, si osservano differenze importanti tra le diverse zone della città. Calcolando l’indice Humidex orario (indice biometeorologico sviluppato per stimare, attraverso una formula semi-empirica, il discomfort umano in presenza di condizioni atmosferiche caratterizzate da alte temperature ed elevata umidità) si nota come il valore 40 °C, associato a una situazione di grande disagio e pericolo, è stato raggiunto o superato, nel corso dell’estate 2019, per almeno un’ora in dieci o più giornate nelle stazioni di Milano Centro e Sud, mentre a San Siro tale valore è stato superato solo in tre giornate.



Numero di giorni in cui l' indice Humidex ha raggiunto o superato 40 °C nell'estate 2019

I valori di Humidex raggiunti nella ultima estate sono stati particolarmente elevati e in alcune circostanze hanno superato addirittura la soglia dei 45 °C; il valore più elevato in assoluto spetta a Sarpi (46.8 °C).


Anche per quello che concerne le precipitazioni ci sono state differenze rilevanti tra le diverse zone della città: più piovosi risultano in generale i settori nord-nord orientali, con un massimo di 1191.8 mm a Bovisa. Il valore più elevato di quantitativo di precipitazione cumulata in un solo giorno spetta invece a Sarpi, che ha fatto registrare oltre 85 mm di pioggia il 21 ottobre.


In conclusione possiamo quindi dire che, nonostante le discrepanze riscontrabili nelle diverse aree cittadine, a causa delle diverse condizioni microclimatiche e del differente sviluppo dell’area urbanizzata, l’anno 2019 a Milano è risultato in generale molto caldo, seppur con qualche periodo caratterizzato da temperature più basse della norma, come ad esempio nel mese di maggio. Le precipitazioni, pur essendo nella media o solo leggermente al di sopra, hanno avuto un andamento, nel corso dell’anno, molto discontinuo, con alternanza tra periodi più secchi, ad esempio nei mesi invernali e all’inizio della primavera, e periodi caratterizzati da precipitazioni più abbondanti, talvolta concentrate in singoli episodi come nel caso del mese di ottobre, talvolta più continuative come a maggio o novembre.

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